Autofiorenti
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Tropical Zmoothie© Auto
(Tropicana Shoes X Zmoothiez Zignature) X Mandarin Panties AutoMack & Crack© Auto
Mack and Crack X Green Crack AutoTriton Biscotto Lime© Auto
Biscotti Auto x Panty Punch AutoRucu Cucu OG© Auto
Tangie x OG Kush AutoBlack Rainbow© Autofiorenti
(Watermelon Zkittlez X Bacio Rainbow) X Apollo Black Cherry AutoMandarin Panties© Auto
Mandarin Cookies x Pink Panties AutoThunder Banana© Autofiorenti
Thunder Banana X Sour Diesel AutoApollo Black Cherry© Autofiorenti
Apollo Black Cherry X Black Domina AutoSticky Fingers© Autofiorenti
Sticky Fingers X OG Candy Dawg AutoSanta Marta Haze© Autofiorenti
Santa Marta Haze X Amnesia AutoCandy Dawg© Autofiorenti
(Candy Kush X Chem Dawg) X OG KushBlackberry Gum© Autofiorenti
(Bubble Gum X Blueberry) X Auto BlueberryBruce Banner Autofiorenti
(O.G Kush X Strawberry Diesel) X Sour Diesel AutoGorilla Cookies Autofiorenti
Gorilla Cookies X GG4 AutoGreen Crack Autofiorenti
Skunk #1 X Mango IndicaSour Diesel Autofiorenti
Sour Diesel X Super Skunk AutoMoby Dick Autofiorenti
White Widow x Haze AutoJack Herer Autofiorenti
Jack Herer X AK420 AutoGG4© Auto
Chem’s Sister x Sour Dubb x Chocolate Diesel x NY Diesel AutoGelato 41© Auto
(Sunset Sherbet X Thin Mint GSC) x Northern Lights AutoWhite Widow Autofiorenti
Original White Widow X Auto White DwarfAK420© Autofiorenti
AK47 BCN selection X Auto SativaAmnesia Autofiorenti
Amnesia Haze X Auto HazeBCN Power Plant© Auto
Power Plant X Northern Lights AutoBig Bud Autofiorenti
(Afghani X Skunk) X Auto MagnumCBD 1:1 Silver Lime Haze Auto
CBD Skunk Haze X Auto AmnesiaCookies and Cream Autofiorenti
(Girl Scout Cookies x Starfighter ) x Northern Lights AutoGirl Scout Cookies Autofiorenti
OG Kush x Durban PoisonNorthern Lights Autofiorenti
Afghani indicaO.G Kush Auto
Chem Dawg X Lemon Thai Paki KushPurple Punch Auto
Purple Punch X Northern Lights Auto (IBL)Sherbet Autofiorenti
(GSC x Pink Panties) x Northern Lights autoSuper Skunk Autofiorenti
Super Skunk X BCN Critical XXL AutoBCN Critical XXL© Auto
(Kritikal Bilbo X Critical Mas) X Auto Critical MasCBD Critical XXL© Auto
CBD Critical XXL fem x BCN Critical XXL AutoSUPERIOR CHAMPIONS AUTO MIX
3xBLACK RAINBOW - 3 x CANDY DAWG - 3 x RUCU CUCU OG - 3x TRITON BISCOTTO LIMESUPERIOR XXL AUTO MIX
3x APOLLO BLACK CHERRY - 3x MACK & CRACK - 3x- PANTY PUNCH - 3x TERP & TONICSebbene i semi di cannabis autofiorenti abbiano ricevuto molta attenzione e le recensioni migliori degli ultimi anni, alcuni coltivatori si astengono ancora dall'usare questo tipo di semi perché hanno in mente la capacità di resa mediocre delle prime generazioni immesse sul mercato all'inizio del XXI secolo. In realtà, però, queste genetiche hanno fatto molta strada da allora e adesso sono in grado di offrire una vera e propria scelta da considerare quando si pianifica una coltivazione.
Cosa sono i semi di cannabis autofiorenti?
Le piante di cannabis autofiorenti o automatiche sono quelle la cui fioritura inizia automaticamente e non dipende da un cambiamento del fotoperiodo. Ciò significa che fioriscono in base alla loro età e non alle ore di luce e di buio a cui sono esposte. Questo le distingue dalle varietà di cannabis fotoperiodiche, che richiedono un cambiamento del fotoperiodo, cioè il passaggio ad un ciclo di luce di 12/12 (12 ore di luce e 12 ore di buio) per iniziare la produzione dei fiori.
È l'opposto della fioritura fotoperiodica, che avviene quando la pianta, nel suo ambiente naturale, inizia a produrre i fiori dopo il solstizio d'estate, quando le giornate si accorciano. Questa caratteristica dell'autofioritura è incredibilmente utile per i coltivatori indoor, che possono mantenere le loro autofiorenti in un ciclo di luce costante fino al giorno del raccolto. Inoltre, è particolarmente utile anche per le coltivazioni outdoor, in quanto è possibile raccoglierle molto prima rispetto alle piante fotoperiodiche, evitando così eventuali problemi di muffa che potrebbero insorgere con le prime piogge autunnali.
Quanto tempo impiegano le varietà autofiorenti a crescere?
Le piante di cannabis autofiorenti hanno una durata di vita significativamente più breve rispetto alle loro sorelle fotoperiodiche. A seconda della varietà, la cannabis fotoperiodica può impiegare dai 4 ai 6 mesi (o più) per raggiungere la maturità. Al contrario, le varietà autofiorenti solitamente sono pronte al raccolto tra le 8 e le 10 settimane dopo la germinazione dei semi.
Ciò significa che non dovrete aspettare a lungo per godere di quelle preziose cime. Inoltre, si tratta davvero di un vantaggio se si considera che le varietà sativa talvolta possono richiedere fino a 6 mesi o più per crescere completamente. Outdoor il ciclo di vita più breve delle varietà autofiorenti fa una differenza ancora maggiore, perché si possono coltivare più raccolti per stagione invece di uno solo. E se coltivate in una regione che ha delle estati più brevi e fresche, è una qualità sicuramente di particolare interesse per voi.
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Da dove provengono le genetiche autofiorenti?
I semi autofiorenti sono stati resi possibili grazie ad una particolare specie di cannabis, spesso considerata una sottospecie: la Cannabis ruderalis. A differenza delle varietà di cannabis psicoattive, le piante di ruderalis producono pochi cannabinoidi, per cui vengono spesso incrociate con le varietà di cannabis sativa e indica per creare la versione autofiorente di alcune delle varietà più popolari.
La Cannabis Ruderalis è originaria della Russia, si è quindi adattata agli ambienti e alle circostanze estremamente difficili. Infatti, la pianta di ruderalis spesso è conosciuta come "erba dei fossi" (cioè l'erba che cresce spontaneamente sul ciglio della strada) ed è originaria delle regioni della Siberia dove si è sviluppata con delle risorse minime, adattandosi al clima invernale e alla diversa durata del giorno e della notte.
Di conseguenza, questa "erbaccia" è incredibilmente resistente e non dipende dal fotoperiodo, il che significa che fiorisce dopo 4 o 5 settimane di crescita vegetativa, indipendentemente dalla quantità di luce che riceve. Pertanto, incrociando le varietà di ruderalis con le genetiche di cannabis moderne e pluripremiate, si ottengono le varietà più potenti ed affidabili, più facili da coltivare e che non dipendono dal fotoperiodo.
Sebbene i coltivatori abbiano iniziato a sperimentare le genetiche ruderalis all'inizio degli anni '70 nel tentativo di creare delle varietà fotoperiodiche che riunissero tutte queste caratteristiche, i primi semi commerciali di questo tipo sono diventati popolari solo negli anni 2000. In generale, però, non erano all'altezza delle loro sorelle fotoperiodiche in termini di aroma, potenza e capacità di resa. Tuttavia, da allora hanno subito molti miglioramenti e ad oggi le varietà autofiorenti possono competere perfettamente in termini di qualità con le loro controparti femminizzate o regolari.
Altri benefici dei semi autofiorenti
Oltre alla loro velocità, che consente la coltivazione di più colture nella stessa stagione, le piante di cannabis autofiorenti presentano caratteristiche altrettanto sorprendenti. Per esempio:
Le loro dimensioni sono più gestibili , quindi più discrete:
A causa del loro breve ciclo di vita, le varietà di cannabis autofiorenti non crescono troppo in altezza, il che le rende più facili da gestire in tutti i tipi di ambienti. Se coltivate in un ambiente chiuso con uno spazio o un’altezza limitata, una pianta autofiorente potrebbe fare al caso vostro. Se coltivate outdoor e volete un raccolto discreto e ben nascosto, le loro dimensioni ridotte le rendono adatte ai balconi o alle aiuole da giardino, dove possono nascondersi tra le altre piante. Queste caratteristiche le rendono molto interessanti anche per i coltivatori guerrilla. Non lasciatevi però ingannare dalle loro dimensioni: le autofiorenti sviluppano una grande cima principale e rami laterali pieni di cime che vi assicurano un buon raccolto anche negli spazi ridotti.
Sono molto più resistenti e facili da coltivare:
I semi autofiorenti includono la genetica delle robuste varietà ruderalis, abituate a crescere negli ambienti più difficili. Questa caratteristica viene trasmessa agli ibridi autofiorenti, rendendoli molto più facili da coltivare. Pertanto, le piante sono naturalmente più resistenti e tollerano meglio il clima freddo, oltre al fatto che non dovrete preoccuparvi di tenere sotto controllo il fotoperiodo. Inoltre, grazie al loro breve ciclo di vita, queste genetiche sono meno vulnerabili a parassiti, funghi e malattie. Nel complesso, queste varietà presentano meno problemi durante la coltivazione e sono piuttosto tolleranti quando si tratta dei tipici errori che i coltivatori principianti tendono a commettere.
Sono più tolleranti se coltivate in un ambiente urbano:
C'è un'altra cosa di cui non dovete preoccuparvi con le varietà autofiorenti, ovvero se una luce si infiltra durante il ciclo di oscurità, cosa che può essere stressante per le piante fotoperiodiche coltivate indoor e per quelle negli ambienti urbani outdoor, dove i lampioni possono confondere le piante durante la notte. Le autofiorenti sono in grado di tollerare qualsiasi forma di dispersione della luce, sia in grow-room che in città.
Come coltivare le varietà autofiorenti
Il ciclo di vita delle piante autofiorenti è così breve che la chiave del successo nella loro coltivazione è controllare tutte le risorse fin dall'inizio evitando qualsiasi tipo di carenza o di eccesso. Mentre le varietà fotoperiodiche hanno tutto il tempo per riprendersi da un attacco di parassiti o da qualche carenza di sostanze nutritive, qualsiasi problema con un'automatica potrebbe rivelarsi fatale, perché di solito non hanno il tempo di superarlo.
Per evitare che ciò accada, è necessario pianificare bene la coltivazione fin dall'inizio, consentendo alla pianta di utilizzare tutte le risorse disponibili nel modo più efficiente. Dal giorno in cui mettete i semi a germinare, il tempo inizia a scorrere e ogni errore commesso si traduce in una resa minore, quindi fate attenzione e pianificate bene prima di piantare! a plantar.
Coltivare le autofiorenti outdoor
Tutto dipende dal clima della regione in cui volete piantare la vostra autofiorente. Le varietà automatiche hanno particolare successo nelle zone calde dagli inverni miti, dove possono essere coltivate per mesi oltre l'estate, producendo fino a tre raccolti l’anno.
- Clima mediterraneo:Potete seminare la prima coltivazione tra metà aprile ed inizio maggio, quando la stagione delle gelate è finita e le giornate iniziano ad essere più lunghe. In questo modo, il raccolto avverrà a fine luglio e potrete seminare di nuovo all'inizio di agosto (quindi il nuovo raccolto avverrà a ottobre). en octubre.
- Clima atlantico o continentale: Questo clima comporta molte piogge, meno sole ed estati più brevi. Per questo motivo, di solito si può coltivare solamente una coltura all'anno. L'ideale sarebbe seminare all'inizio di giugno, in modo da essere pronti al raccolto a fine agosto.
La stagione estiva è il momento in cui le autofiorenti lavorano meglio outdoor, perché in quel periodo si uniscono una serie di fattori che permettono loro di svilupparsi al massimo della loro potenzialità. In questo periodo dell'anno il sole splende più intensamente, quindi la radiazione solare ricevuta dalle foglie è maggiore. Lo stesso accade con l'intensità della luce. Se aggiungiamo il fatto che la luce è più intensa per tutto il giorno, qual è il risultato? Che la capacità di resa delle piante sale ad un livello maggiore.
Coltivare le autofiorenti indoor
Le piante autofiorenti fioriscono automaticamente con qualsiasi ciclo di luce o buio, il che significa che, quando coltivate indoor, non è necessario cambiare il fotoperiodo per avviare il processo di fioritura. Più ore di luce ricevono (purché sia superiore a 12 ore al giorno), più efficienti saranno le loro prestazioni.
Potete mantenere un ciclo stabile di 18/6, 20/4 o 22/2 per tutto il loro ciclo di vita, a seconda di quanto siete disposti a spendere in elettricità. Alcuni coltivatori le espongono a 24 ore di luce dall'inizio fino al momento del raccolto, ma di solito non è consigliabile perché le piante hanno bisogno di riposo e tempo per riprendersi.
Tuttavia, molti coltivatori che hanno sperimentato i cicli di luce 24/0 e 18/6 affermano di non aver notato enormi differenze sulla resa finale, quindi la decisione dipende dalla varietà specifica che state coltivando e dalle vostre particolari circostanze di coltivazione.
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Quale vaso scegliere per piantare le varietà autofiorenti?
Le autofiorenti non amano essere trapiantate perché questo processo le stressa e ne ostacola la crescita. Per questo motivo è consigliabile coltivare queste piante nello stesso vaso fin dall'inizio. È meglio dare loro molto spazio, quindi utilizzate dei vasi da 5 a 20 litri in modo che le radici possano espandersi serenamente. Vi consigliamo di utilizzare dei vasi di almeno 7 lt, oppure 15 se volete che diventino il più grande possibile. La fase vegetativa di solito dura circa 25 giorni e, da quel momento, le piante iniziano a fiorire continuando a crescere. Infatti, normalmente continuano ad aumentare di dimensioni fino al 45° giorno circa.
Come preparare il substrato per la coltivazione delle varietà autofiorenti
Le autofiorenti hanno bisogno di un substrato aerato che le aiuti a sfruttare al meglio le risorse disponibili e a sviluppare bene le radici al fine di accelerare tutti i processi metabolici. Vi consigliamo di utilizzare un substrato che contenga 1/3 di fibra di cocco e 2/3 di torba; o, in alternativa, un substrato pronto, che potete trovare nella maggior parte dei negozi di coltivazione. Se optate per una coltivazione biologica, potete preparare un "super terriccio" che contenga tutte le sostanze nutritive e la vita microbica necessarie per l'intero ciclo di vita delle piante. Questo vi aiuterà sicuramente ad ottenere il meglio.
Come nutrire le varietà autofiorenti
Mentre le varietà fotoperiodiche richiedono una strategia nutrizionale complessa che cambia durante il loro ciclo di vita, le varietà autofiorenti possono sopportare una dieta ridotta grazie alla loro genetica resistente. Concimate con moderazione! Ciò significa che non dovete seguire alla lettera le indicazioni di dosaggio del produttore, infatti, siccome le loro radici sono più piccole, è sufficiente usare il 50% (o anche il 25%) della dose raccomandata.
Dato che le varietà autofiorenti maturano in base alla loro età, qualsiasi stress nutrizionale che devono affrontare (come un'eccessiva fertilizzazione) potrebbe rallentare notevolmente la crescita qualora non venisse gestito correttamente. E ricordate: è sempre più facile correggere una mancanza di sostanze nutritive piuttosto che cercare di correggerne un eccesso.
Tuttavia, alcune varietà autofiorenti, come le nostre Gorilla Glue Auto e Bruce Banner Auto, sono bestie voraci che richiedono dosi abbondanti di sostanze nutritive. Ma assicuratevi di provare con una piccola quantità prima di passare ad una dose maggiore.
Come innaffiare le varietà autofiorenti
Cercate di non complicare il vostro regime di irrigazione. Il consiglio migliore è sempre quello di mantenere le cose il più semplici possibile, soprattutto all'inizio della vita delle piante. Nel caso delle autofiorenti, è meglio irrigare con meno acqua ma più spesso per favorire l'ossigenazione. Se c'è qualcosa che potrebbe rivelarsi problematico è un substrato impregnato d'acqua, che potrebbe portare ad un arresto della crescita.
Come linea guida, cercate di fare in modo che alle piante non manchi l’umidità, ma che i vasi non siano troppo pesanti ed inzuppati. Evitate di stressare le piante assicurandovi che la soluzione nutritiva sia a una temperatura di 22-23°C prima di annaffiare, perché anche il pH viene influenzato quando la temperatura oscilla al di fuori di questo intervallo di temperatura ottimale.
Qual è il pH ideale per le piante autofiorenti?
Il pH ottimale per le autofiorenti è lo stesso delle loro sorelle fotoperiodiche. Per le autofiorenti che crescono in terra, bisogna usare un livello di pH compreso tra 6,0 e 7,0, mentre i sistemi idroponici funzionano bene con un livello compreso tra 5,5 e 6,5. Naturalmente, è possibile ottenere dei raccolti abbondanti anche con un pH leggermente inferiore o superiore, a seconda della fase di crescita e del tipo di cannabis che state coltivando.
Qual è la tecnica di coltivazione ottimizzata migliore per le autofiorenti?
Come sempre, il tempo è fondamentale, quindi evitate di stressare le vostre piante autofiorenti per evitare che rallentino il processo di crescita. Pertanto, non tagliatele e non effettuate alcun tipo di training, insomma lasciatele in pace il più possibile. Se proprio volete utilizzare qualche tipologia di training, cercate di utilizzare soltanto i metodi blandi e a basso impatto, come l'LST (Low Stress Training), e fatelo solo con le varietà che tendono a crescere in eccesso, come le autofiorenti a dominanza sativa.
Se volete un autofiorente che cresca notevolmente per poter provare alcune tecniche di training, la nostra classica Jack Herer Auto potrebbe essere la scelta giusta per voi. É una pianta grande, che cresce vigorosamente sia lateralmente che verso l'alto. Questo perché gli esemplari più ramificati sono stati i privilegiati durante la sua stabilizzazione, risultando un autofiorente ideale per l'implementazione delle tecniche di coltivazione ottimizzate, a patto di avere un po' di abilità.
Seguendo questo principio di "non potatura", le tecniche di coltivazione come lo SCROG non sono consigliate per le varietà autofiorenti. Tuttavia, il metodo SOG (Sea of Green) può essere adatto e può aiutare a massimizzare il potenziale produttivo di queste varietà.
Quando usate questo metodo, le talee vengono lasciate vegetare per un periodo di tempo molto breve prima di spingerle a fiorire, cosa che può essere perfettamente ottenuta sostituendo le talee con i ceppi autofiorenti. Oltre ad avere un periodo vegetativo più breve (spesso fino a due settimane), i nodi intermedi che normalmente produrrebbero le ramificazioni laterali, vengono rimossi dalle piante per promuovere lo sviluppo di una sola cima centrale. In questo modo le piante non occupano molto spazio.
Candy Dawg Auto
Le migliori genetiche autofiorenti di Seedstockers
Coltivare cannabis è un processo gratificante ma volte può rivelarsi complicato. Una delle decisioni più importanti per iniziare bene è scegliere il seme giusto tra le centinaia di varietà presenti sul mercato, che può essere di per sé un'esperienza travolgente.
Quando iniziate una coltivazione autofiorente, il segreto del successo sta nella scelta di una banca del seme come Seedstockers che è riuscita a catturare la grande diversità genetica di questo tipo di cannabis, dando sempre la priorità alla qualità e alla stabilità delle piante rispetto ad altri parametri secondari. Per facilitare la scelta della varietà, è importante che sappiate distinguere tra i diversi tipi di semi autofiorenti disponibili nel nostro catalogo.
In primo luogo, tutte le nostre varietà autofiorenti sono femminizzate. Come suggerisce il nome, non avrete bisogno di sessare le piante per identificarle e non dovrete sbarazzarvi delle piante maschio (che possono impollinare le piante femmina e produrre semi). Ma questo è solo l'inizio.
Sherbet Auto
Varietà autofiorenti USA di Seedstockers
Le genetiche nordamericane, ed in particolare le varietà californiane, hanno conquistato le coltivazioni di tutto il mondo. Sono diventate un vero e proprio oggetto del desiderio grazie alla loro incredibile combinazione di potenza, sapore e capacità di resa. Adesso grazie a Seedstockers sarà ancora più facile provare queste autofiorenti che arrivano dall'altra parte dell'Atlantico, grazie alla nostra selezione di autofiorenti "Made in USA" acquistabili sul nostro sito web: una gamma di semi statunitensi che sono stati accuratamente selezionati per la loro qualità e per le loro varie proprietà medicinali e ricreative. Abbiamo considerato anche altri fattori come la diversità genetica, la tolleranza al clima e i tempi di fioritura, tra le altre caratteristiche. Quindi, attenzione: quando sarete pronti ad acquistare dei semi USA, tenete presente che la nostra selezione e la nostra qualità difficilmente potranno essere superate.
Per esempio, assicuratevi di provare le nostre varietà Cookies, come la Girl Scout Cookies Auto, un classicone che vorrete coltivare ancora e ancora. Oppure gli incroci come Cookies & Cream Auto, una varietà che ottiene il suo carattere autofiorente grazie all'ibridazione con la famosa Northern Lights Auto, e il cui scopo è quello di produrre la maggior quantità di THC possibile. Anche la nostra Gorilla Cookies Auto vi sorprenderà con la sua capacità produttiva ed i suoi effetti duraturi.
Ma se siete alla ricerca di un effetto specifico, come il rilassamento, vi consigliamo la nostra Gelato #41 Auto, una pianta molto potente che regala una forte sensazione fisica e può offrire un sollievo temporaneo per i sintomi associati all’ansia, alla depressione e allo stress. La Candy Dawg Auto è un'altra varietà nordamericana degna di nota che già di per sé è uno dei semi cult degli ultimi tempi. Questa bellezza si distingue per la sua complessa miscela di terpeni e per il suo effetto estremamente confortante.
Allo stesso modo, il nostro catalogo comprende anche le varietà autofiorenti ad alto contenuto di THC, che soddisfano le esigenze di quei coltivatori alla ricerca degli effetti psicoattivi più intensi. Una di queste è la Green Crack Auto, un altro ibrido responsabile della meravigliosa evoluzione della cannabis degli ultimi anni, con la capacità di produrre un tasso di THC di circa il 22%, in grado di mettere al tappeto anche i fumatori più esperti. Oppure la Sherbet Auto, la versione autofiorente della famosa e pluripremiata Sunset Sherbet, per cui potete aspettarvi dei livelli di THC molto elevati che si combinano perfettamente ai sapori rinfrescanti e fruttati di mango e melone.
Qui da Seedstockers trovate anche gli altri ibridi nordamericani con il pedigree che dovreste conoscere. Ad esempio, la Gorilla Glue Auto, una delle varietà americane più amate, famosa per la sua produzione di tricomi elevata, i quali le conferiscono un aspetto decisamente appiccicoso, all'altezza del suo nome. Oppure la Purple Punch Auto, un'altra varietà sorprendente dal gusto robusto che produce fiori che possono diventare viola o rossastri quando la temperatura si abbassa leggermente.
Varietà autofiorenti Classiche di Seedstockers
Il catalogo di Seedstockers comprende anche una selezione di genetiche classiche in versione autofiorente: le varietà più conosciute e coltivate al mondo; icone della cannabis che hanno già raggiunto uno status leggendario e che hanno ricevuto il maggior numero di riconoscimenti grazie al loro gusto squisito e ai loro potenti effetti. Senza dubbio, sono il risultato perfetto dopo aver incrociato i migliori ibridi di marijuana old-school.
Un ottimo esempio è la Super Skunk Auto, una varietà adorata dai consumatori ricreativi che offre un effetto corporeo davvero stupefacente insieme ad un'esperienza mentale rinvigorente. È la varietà perfetta per i momenti speciali in cui si ha bisogno di un tocco di felicità. Oppure la Sour Diesel Auto, un'altra leggenda della cannabis che ha conquistato molti seguaci per il suo sapore delizioso e i suoi potenti effetti, diventando per anni la preferita di molti coltivatori perché incarna tutte le caratteristiche della migliore erba californiana.
Altre varietà di sicuro successo sono la White Widow Auto e la Moby Dick Auto. Proprio come le varietà precedentemente citate, e nonostante vengano considerate più contemporanee, questi due gioielli si sono guadagnati il posto tra gli dei della cannabis e sono sicuramente qui per restare.
Varietà autofiorenti Seedstockers Superior
Infine, non potremmo essere più orgogliosi di presentare la nostra nuova linea genetica Seedstockers Superior: una selezione di varietà create dal nostro team di breeders in collaborazione con i breeders di questa contea californiana, patria di molte varietà della miglior qualità e dalla resa migliore nel panorama attuale della cannabis.
Dopo aver condiviso sia le informazioni genetiche che le conoscenze in materia di selezione e stabilizzazione e sulla base di molti incroci differenti, abbiamo selezionato i seguenti 5 ibridi: Panty Punch Auto, Blue Moby Auto, Mack and Crack Auto, Thunder Banana Auto e Apollo Black Cherry Auto. Questi ibridi rappresentano tutto ciò che vi potete aspettare da una collaborazione tra breeders in possesso delle migliori genetiche possibili e i nostri breeders, che sono tra i migliori produttori di semi al mondo. I sapori sono sorprendenti, il potenziale di resa è eccezionale con un prezzo molto competitivo, sono genetiche dai profili di terpenici e dei cannabinoidi notevoli che portano qualcosa di veramente nuovo alla comunità cannabica.
Come potete vedere, Seedstockers offre un'ampia selezione di varietà autofiorenti per tutti i gusti, con una vasta gamma di sapori e proprietà che si distinguono per il loro equilibrio e complessità e che sono ideali sia per i coltivatori principianti che per quelli più esperti.
Quindi non esitate: se volete davvero avere successo nel meraviglioso mondo delle autofiorenti e beneficiare del miglior prezzo sul mercato, siete sicuramente nel posto giusto!