If you opt for strains with a short life cycle (of just 10-11 weeks) which don’t depend on the photoperiod to start flowering, we are certain that the following indica-leaning autoflowering cannabis seeds will be to your liking:
PANTY PUNCH AUTO
Once again, our Seedstockers breeders have surpassed all expectations with this autoflowering that has lots of ‘punch’. This is Panty Punch Auto, the result of the cross between Pink Panties and Purple Punch Auto… A really easy-to-grow strain that adapts to all types of environments and scenarios. If you don’t have much time to take care of this beauty, she won’t hold it against you, becoming a mature plant by herself in just 11 weeks of life, with a size that fits perfectly into any grow tent. When grown outdoors, especially during the warm summer months, and when the climate gods are in good spirits, this strain really lifts off, offering super fruity buds with clear touches of herbs and spices. These all combine to produce a delicious mix that’s incredibly pleasant for smoking or vaping.
STICKY FINGERS AUTO
Our Seedstockers breeders have created our own Sticky Monkey, a descendant of Gorilla Glue #4 with the genetics of the ‘Thin Mint’ pheno from the renowned Girl Scout Cookies. All of this results in a strain that can make anyone happy, not only for her sweet flavour but also for her easy cultivation and XL yields. Her frosted white and resin-laden buds are ideal for making oils, waxes, edibles, and anything else you can think of doing with high-quality cannabis. When you start smoking Sticky Finger Auto, you can imagine yourself in front of the bakery counter: her sweet aroma smells of freshly baked cakes and cookies, and her taste complements this perfectly. Nuances are fresh, with a touch of mint and spices, and with a taste of freshly sawn pine. And with her THC values just above 20%, this strain will be gentle with you… she won’t make you high, just completely and utterly relaxed.
CANDY DAWG AUTO
We have managed to adapt one of the star genetics of our catalogue to all those growers who are eager to get big yields but don’t want to wait for too long. To achieve this, we crossed Candy Dawg’s original genetics (Candy Kush x Chem Dawg x OG Kush) with a truly special ruderalis strain. This resulted in an indica-dominant hybrid capable of turning from seed to mature plant in just 70 days of flowering. Once the cross was completed, the specimens with the highest THC levels were selected, whilst also making sure to preserve her distinct and dense Kushy flavour with coffee and diesel undertones. It is precisely thanks to her Kush lineage that this plant is not too demanding in terms of cultivation and nutrition, so she’s highly suitable for rookies. She’s also a great option for terraces and balconies, as she can produce a generous top-quality yield with a minimum of 5-6 hours of direct sunlight. So why are you waiting to get your hands on this gem?
Titolo: Acquistate i semi di cannabis Indica online - Semi Indica di qualità Metadescrizione: Acquistate i migliori semi indica sul mercato in modo sicuro e discreto e al miglior prezzo su Seedstockers! Acquistate i vostri semi di cannabis indica online! H1 Semi Indica Le genetiche Indica o a dominanza Indica sono quel tipo di varietà che condividono le stesse caratteristiche morfologiche e lo stesso tempo di fioritura, i cui effetti si concentrano sul corpo ad un livello maggiormente fisico. H2: Cosa sono le varietà di cannabis Indica? Indica" è un termine che spesso viene usato per descrivere le varietà di cannabis e i prodotti che producono un forte effetto fisico, sedativo e rilassante. Tuttavia, è importante non fare troppo affidamento su questo termine quando decidete una specifica varietà di marijuana: infatti sia "indica" che "sativa" vengono usati nella cultura popolare per descrivere gli effetti della cannabis, ma non sono etichette definitive, in quanto, tecnicamente, si riferiscono alla struttura di certe piante piuttosto che ai loro effetti specifici. In realtà, questi termini sono molto più utili ai coltivatori che ai consumatori, poiché comunemente vengono usati per descrivere la morfologia, le caratteristiche fisiche e il ciclo di crescita delle piante di cannabis. H2: Qual è l'origine dei semi di cannabis Indica? Quando il botanico svedese Carl Linnaeus (il padre della tassonomia moderna) pubblicò per la prima volta il nome scientifico Cannabis sativa nella sua opera fondamentale Species Plantarum del 1753, l'unico tipo di cannabis che aveva visto in Svezia fino a quel momento era una pianta molto bassa e robusta che oggi conosciamo come canapa. Il nome latino cannabis deriva dal greco (kannabis) e potrebbe essere originariamente derivato da Scythian. Il termine sativa significa semplicemente "cresciuta" e descrive la pianta di canapa comune che veniva ampiamente coltivata in Europa all'epoca di Linneo. Dopo la sua morte, avvenuta nel 1785, il naturalista francese Jean-Baptiste Lamarck descrisse e denominò una seconda specie: Cannabis indica, che sta per "Cannabis dell'India", in quanto questa fu l'origine dei primi campioni della pianta che raggiunsero l'Europa (da tutto il subcontinente indiano, cioè dal sud-est asiatico all'India occidentale e all'Africa). Questa specie si è poi diffusa in tutto il mondo, soprattutto come fonte di THC psicoattivo. Lamarck basò la sua classificazione principalmente sulle differenze morfologiche di questa pianta rispetto alla C. sativa di Linneo, ma notò anche che la C. indica era più potente della sua controparte sativa. Pertanto, i termini "indica" e "sativa" inizialmente vennero utilizzati per distinguere le varietà di cannabis in base al luogo di origine e per identificare le piante in base al loro aspetto. Per esempio, le varietà di marijuana provenienti dal Medio Oriente e dall'Asia centrale hanno foglie grandi e larghe per catturare in modo più efficiente le radiazioni solari più deboli, e le loro cime sono anche più compatte. D'altro canto, le piante di cannabis provenienti dalle regioni tropicali presentano foglie più strette. Il passaggio dalla classificazione di Lamarck alla moderna definizione popolare di piante di cannabis indica avvenne nel 1974, quando il biologo americano Richard Evans Schultes applicò il termine di Lamarck alle piante di marijuana provenienti dall'Afghanistan. Queste piante avevano un aspetto diverso dagli esemplari indiani di Lamarck, lo stelo era più corto e le foglie più larghe. Per questo motivo attualmente usiamo la dicitura "indica" per le piante di origine afghana più corte, larghe e compatte. Tuttavia, con l'aumentare delle ricerche sul genoma della cannabis, stiamo scoprendo che non c'è molta differenza tra i due tipi di piante. Infatti, in seguito a test molecolari, gli scienziati hanno stabilito che in realtà esiste una sola specie di cannabis: Cannabis sativa L., dove “indica” è semplicemente una sottospecie; anche se questo aspetto è ancora particolarmente discusso. H3: Da dove provengono le varietà Indica? In generale, si ritiene che i ceppi indica nativi abbiano avuto origine nei pressi dell'Asia centrale prima di diffondersi in altre regioni dell'India, del Nepal, del Pakistan, dell'Afghanistan, del Marocco e della Turchia. Queste varietà landrace indica originali (cioè i ceppi di cannabis autoctoni di una specifica regione) sono varietà adattate localmente che sono state ottimizzate attraverso l'evoluzione naturale per crescere nei loro microclimi specifici. Si sono sviluppate principalmente nelle regioni con una latitudine compresa tra i 30° e i 50°, adattandosi alle condizioni di coltivazione locali. H3: Cosa sono gli ibridi a dominanza Indica? Negli ultimi 50 anni, gli incroci hanno dominato le coltivazioni di cannabis, eliminando praticamente la possibilità di trovare varietà indica o sativa pure. Anzi, il modo in cui le piante vengono classificate al giorno d'oggi significa che sono prevalentemente l'una o l'altra. Se visitate il vostro negozio di semi preferito, probabilmente troverete prodotti etichettati come indica, sativa o ibridi. L'aggiunta dei ceppi ibridi al vocabolario della cannabis è un segno che il marketing cannabico si sta avvicinando alla realtà, dal momento che tutti i ceppi moderni oggi sono tecnicamente ibridi. H2- Aspetto e dimensioni delle piante Indica La vera differenza tra le varietà indica e sativa sta nelle caratteristiche che sviluppano durante il loro ciclo di crescita. Le indica tendono a diventare piante corte con steli spessi e normalmente raggiungono un'altezza inferiore ai due metri. Inoltre, tendono a sviluppare un maggior numero di rami laterali e un fogliame più denso rispetto alle varietà sativa, in sostanza sono piante più larghe e compatte. I fiori delle varietà di cannabis indica formano grappoli molto popolati intorno agli internodi della pianta femmina (gli internodi sono i punti del fusto principale e dei rami da cui spuntano le coppie di foglie). Il fogliame di queste piante solitamente è di colore verde scuro, anche se alcune varietà possono avere foglie quasi blu o verdone/nere, costituite da punte più corte e larghe. Un altro chiaro segno che le vostre piante di cannabis sono indica è che i loro rami crescono verso l'alto e non lateralmente, per poter diventare più forti e sopportare il peso delle cime sulle punte. Se crescessero lateralmente, si spezzerebbero a metà quando i buds alle estremità dei rami diventano troppo pesanti. Ciò significa che questi semi sono perfettamente adatti alla coltivazione indoor. H3: Modello di crescita e fioritura delle piante di cannabis Indica La maggior parte degli sforzi fatti per accelerare le nuove generazioni di ibridi tende a concentrarsi sulla fase di fioritura, il momento in cui le cime prendono forma, o sulla fase vegetativa precedente, che è caratterizzata da una crescita esplosiva di radici, steli e foglie a ventaglio. Durante entrambe le fasi, le varietà a dominanza indica tendono a svilupparsi più rapidamente delle loro parenti a dominanza sativa. Questa tendenza risale agli habitat nativi delle varietà indica situati negli altipiani dell'Asia centrale, dove gli inverni rigidi sono seguiti da estati brevi. Queste condizioni favoriscono una fase vegetativa e di fioritura più brevi, in modo che le piante possano essere raccolte prima dell'arrivo dell'umidità e del freddo autunnale. Di conseguenza, le varietà indica che si sono evolute con successo sono diventate piante sempre più veloci, con tempi di fioritura tra i 50 e i 70 giorni, sacrificando di solito dimensioni e capacità di produzione. Le loro cime inoltre tendono ad essere più dense e compatte di quelle delle varietà sativa. Questo perché la specie Cannabis indica è esperta nel trattenere acqua per la sua naturale sopravvivenza, date le sue origini calde e secche. H2: Potenziale di resa dei ceppi Indica I ceppi di cannabis indica sono sempre stati noti per la loro eccezionale capacità di produrre resina come misura di adattamento per proteggersi dalle dure condizioni climatiche delle regioni montane da cui provengono. Questo elevato contenuto di resina è ideale per la produzione di hashish, che era la modalità principale di consumare le varietà di cannabis indica all'inizio della commercializzazione della cannabis e che rimane ancora popolare in gran parte dell'emisfero orientale. Durante la fase di fioritura, la crescita in verticale e in orizzontale rallenta o si arresta del tutto, poiché le indica dirigono la maggior parte delle loro energie allo sviluppo degli organi riproduttivi: i fiori maschili (che distribuiscono il polline) oppure i fiori femminili (che producono la maggior parte dei cannabinoidi e hanno bisogno del polline per produrre semi). H2: Contenuto di cannabinoidi delle varietà Indica La tassonomia tradizionale ha cercato di identificare le differenze tra i composti chimici prodotti dalle varietà indica. La letteratura scientifica dimostra che le piante indica solitamente hanno un contenuto di CBD più elevato rispetto alle sativa, le quali tendono ad avere un livello di THC maggiore. Siccome le varietà indica producono una maggior quantità di CBD, gli effetti che producono spesso risultano più completi e meno psicoattivi. Tuttavia, molti ricercatori ritengono che fattori come il rapporto tra CBD:THC sia il valore più importante per determinare gli effetti potenziali. H2: Quali effetti producono le varietà di cannabis Indica? Quindi, anche se la classificazione indica/sativa è efficace per i coltivatori, non aiuta i consumatori a prevedere gli effetti di una specifica varietà di marijuana. L'intervento umano ha cambiato drasticamente la composizione chimica della cannabis. Ai tempi di Linneo e Lamarck, gli effetti prodotti dalle piante di C. indica e C. sativa corrispondevano probabilmente più alle loro caratteristiche fisiche. Oggi, invece, l'aspetto di una pianta non rivela nulla sul tipo di effetto che produrrà. All'interno della comunità cannabica, le piante indica spesso sono caratterizzate da effetti sedativi, che di solito portano ad una forte sensazione corporale; mentre le varietà sativa sono ritenute più stimolanti e producono un high più mentale e cerebrale. Ma il motivo per cui a queste piante sono stati attribuiti determinati effetti e sembrano diverse l'una dall'altra, in realtà è dovuto ad una serie di altri fattori, tra cui l'ambiente, le condizioni di coltivazione, i terpeni, i flavonoidi e i cannabinoidi. Gli effetti della marijuana si basano sui profili chimici distinti di ciascuna varietà piuttosto che sulla loro discendenza genetica. Per esempio, una cultivar autoctona di stirpe indica coltivata in un nuovo ambiente potrebbe produrre un profilo chimico unico in grado di produrre effetti più stimolanti. Inoltre, gli effetti della cannabis hanno più a che fare con la composizione del sistema endocannabinoide individuale del consumatore piuttosto che con il lignaggio genetico della pianta. Ciò significa che le persone possono avere esperienze diverse a seconda di come il loro sistema endocannabinoide reagisce a una specifica pianta di cannabis. Alcuni consumatori possono riferire gli effetti indica di una pianta con lignaggio indica, mentre altri possono sperimentare un effetto stimolante più simile ad una varietà sativa dalla stessa pianta. H2: Benefici dei semi Indica: aroma e sapore In termini di aroma, le varietà indica tendono a rilasciare profumi di umidità, di terra e di skunk, mentre le sativa hanno un odore più dolce, fruttato o speziato. Le indica sono note per i loro profili gustativi, che possono variare dal muschio alla terra, compresi i frutti rossi come bacche e uva. Questa differenza di aroma e sapore è il risultato dei terpeni, ovvero le molecole all'interno della pianta che sono cugine dei cannabinoidi, come il THC o il CBD. Sebbene questi composti chimici forniscano talvolta aromi incredibilmente speziati, il loro più grande beneficio per i consumatori è in realtà la loro efficacia terapeutica. Si ritiene che il ruolo dei terpeni nell'effetto entourage sia il motivo per cui due ceppi diversi con la stessa proporzione di cannabinoidi producano effetti psicoattivi così diversi. Questo potrebbe essere il motivo delle differenze di effetti tra le varietà indica e sativa. Sebbene i terpeni non causino alcuna psicoattività, la loro capacità di modulare l'attività dei cannabinoidi potrebbe spiegare, ad esempio, come due piante con la stessa concentrazione di CBD e THC possano produrre effetti opposti. Una può dare sensazioni tipicamente indica (narcotiche e rilassanti), mentre l'altra può produrre effetti simili alla sativa (energizzanti e cerebrali). H3: Profilo terpenico delle piante di cannabis indica Quando si parla di "terpeni indica", in realtà ci si riferisce solo ai terpeni che contribuiscono a creare l'esperienza indica. Pertanto, un terpene calmante che promuove sensazioni di calma o sonnolenza viene considerato un terpene indica. Sebbene sia possibile trovare varietà sativa che includono i seguenti terpeni, in genere li troviamo in quantità decisamente maggiore nelle varietà indica: Mircene: Come regola generale, se il numero di mircene della pianta è superiore allo 0,5%, viene considerata una varietà indica. Questo terpene si trova anche nel mango, nel cardamomo e nel luppolo ed è un potente sedativo, il che potrebbe spiegare perché le genetiche indica (che hanno livelli più elevati di mircene) producono effetti più calmanti e inducono il sonno. Beta-cariofillene: Le grandi indica contengono maggiori quantità di questo terpene speziato, che si trova nel pepe nero, nei chiodi di garofano e nell'origano. Si tratta infatti di uno degli unici terpeni conosciuti in grado di interagire direttamente con i recettori CB2 del sistema endocannabinoide (ECS). Questo in parte è ciò che rende il beta-cariofillene così efficace come antinfiammatorio e stimolante dell'umore. Linalolo: Si trova anche nella menta ed è noto per le sue proprietà sedative e antistress. Ceppi come OG Kush e Northern Lights contengono grandi quantità di linalolo, che aiuta a trasformare la loro psicoattività in un'esperienza veramente rilassante ed euforica. Limonene: Che ci crediate o no, alcune delle vostre varietà indica preferite contengono enormi quantità di questo terpene. Le proprietà del limonene, atte a migliorare l'umore, conferiscono a varietà come la White Widow effetti incredibilmente stimolanti. Altre varietà indica con un elevato contenuto di limonene sono la Gelato 41 e la Sherbet. Umulene: Conosciuto anche come alfa-cariofillene, questo terpene è parzialmente responsabile del caratteristico odore di cannabis. Si trova in gran parte nella pianta del luppolo, e non sorprende che mostri un aroma chiaramente erbaceo di luppolo (basta pensare alla birra). Anche se normalmente si trova in quantità minori, varietà come Panty Punch e Cookies contengono una buona quantità di questo terpene. H2: Coltivazione di varietà di cannabis indica indoor e outdoor I tempi di crescita rapidi, l'allungamento limitato e la corporatura robusta delle piante di cannabis indica le rendono più adatte a chi deve coltivare i semi di cannabis indoor, poiché la loro altezza ridotta permette di inserire svariate piante in uno spazio più piccolo. Quando si passa alla fase di fioritura, diventano da due a tre volte più grandi e la maggior parte delle varietà termina la fioritura due mesi dopo aver cambiato l’impostazione delle luci. Quando vengono coltivate outdoor, la fioritura è piuttosto rapida e generalmente termina a metà o a fine settembre, quindi sono le genetiche perfette per le regioni in cui le piogge di fine estate arrivano presto. H3: Le varietà Indica sono adatte ai coltivatori principianti? Un'altra opzione è quella di scegliere la facilità di coltivazione rispetto alla velocità. In questo caso, vi consigliamo di cercare piante di cannabis resistenti e robuste che possano attraversare le fasi successive del loro ciclo di vita con il minor numero di problemi. A questo proposito, i principali vantaggi sono la resistenza ai parassiti e alle malattie. Le varietà Indica si sono evolute per far fronte a stagioni di fioritura più brevi e per resistere all'influenza negativa delle condizioni climatiche più imprevedibili. Ciò significa che i semi con un'alta percentuale di genetica indica solitamente risultano più facili da gestire, anche per i coltivatori indoor meno esperti. Quando si tratta di piante indica, la fertilizzazione è relativamente semplice. A differenza delle varietà sativa, le indica forti si nutrono pesantemente, ma con qualche eccezione. Che siate principianti o coltivatori più esperti, è sempre utile avere delle piante resistenti, in grado di tollerare quantità elevate di sostanze nutritive. D'altra parte, le cime delle piante indica tendono ad essere più compatte rispetto a quelle sativa, per cui l'umidità intrappolata nella struttura delle cime le rende più suscettibili al problema delle muffe. Tuttavia, come regola generale, scegliere un'indica facile e dolce come la Mandarin Panties è sempre il modo più sicuro di coltivare. H2: Dove acquistare i semi Indica online Se state cercando la migliore banca del seme per acquistare i vostri semi indica, possiamo dire con orgoglio che Seedstockers vanta uno dei cataloghi più completi sul mercato. Quando abbiamo deciso di creare la nostra banca del seme nel 2017, il nostro obiettivo era quello di fornire al grande pubblico un'ampia selezione di varietà di alta qualità al miglior prezzo per poter coprire le esigenze di tutti i tipi di coltivatori. E state certi che abbiamo raggiunto questo obiettivo come potete vedere nella nostra sezione di semi di cannabis indica, che è la migliore vetrina per questo tipo di ceppi (sia nelle versioni femminizzate che autofiorenti). Da Seedstockers potete trovare una scelta incredibile: dai classici senza tempo alle ultime genetiche che vanno di moda sul mercato americano in questo momento. Sono tutti semi indica di qualità certificata, che vi permetteranno di tirar fuori il meglio da questo tipo di varietà nel vostro giardino o nella vostra tenda da coltivazione. Grazie al duro lavoro dei nostri breeders, questi semi sono stati stabilizzati per aiutarvi ad ottenere delle piante dalla resa elevata, altamente resistenti e particolarmente affidabili già dalle prime fasi di qualsiasi tipo di coltivazione, sia indoor che outdoor. H2: I migliori semi a dominanza Indica Sia che siate coltivatori alle prime armi e volete evitare qualsiasi problema, sia che il vostro livello di esperienza vi permette di ottenere il meglio dalle vostre coltivazioni di cannabis, non c'è dubbio che la nostra selezione di semi di cannabis indica vi conquisterà completamente. Ma se non sapete da dove cominciare con la nostra vasta gamma di varietà femminizzate, ecco alcuni esempi per iniziare: MANDARIN PANTIES FEM La nostra Mandarin Panties ha preso i suoi geni da niente popò di meno di due campioni mondiali di peso: la Girl Scout Cookies e la Pink Panties. Si tratta di due vere superstar sulla scena cannabica, il cui incrocio, la Mandarin Panties, è diventato una delle genetiche più vendute della nostra collezione di semi di cannabis femminizzati. Non c'è da sorprendersi, visto che si tratta di una pianta facile da coltivare che produce ottimi raccolti in tempi molto brevi e si adatta facilmente ai diversi ambienti senza chiedere troppo. E, per finire, mostra qualità organolettiche complesse e intense, dalle note marcate di terra e pasticceria, insieme a sfumature erbacee e citriche più soavi che si sposano perfettamente con i suoi elevati livelli di THC, i quali possono raggiungere il 26% per offrire un effetto piacevole e rilassante, adatto a moltissime attività. BLACKBERRY GUM FEM Il matrimonio più che riuscito tra la Bubble Gum e la Blueberry ha dato vita a una varietà che ha ereditato tutti i tratti positivi dei suoi genitori. Questa varietà impiega solo 8 settimane per fiorire e ricompensa i coltivatori generosamente, con una buona quantità di cime dal sapore dolce di caramello simile alle gomme da masticare, fuso con un tocco più speziato. Chi ama i sapori dolci da fumare o da vaporizzare troverà nella Blackberry Gum un'ottima compagna. Assicuratevi solo di avere a portata di mano molti barattoli per poter conservare queste splendide delizie... queste cime compatte vi forniranno un totale rilassamento fisico (grazie all'elevato contenuto di THC) e sono ideali per calmare i muscoli dopo un'intensa sessione di sport a fine giornata. CBD CRITICAL XXL FEM Parlare della BCN Critical XXL, la nostra versione migliorata dell'iconica Critical +, significa parlare di una varietà idolatrata da molti coltivatori per tutte le sue eccezionali proprietà. Si tratta di una pianta resistente e vigorosa, con una capacità di produzione fuori dal normale, dall’aroma e dal sapore notevoli. Sua sorella, ricca di cannabidiolo, non è da meno e offre l'alternativa perfetta per chi non vuole sperimentare alcun high cerebrale. Dato che la sua percentuale di CBD si aggira intorno al 10% e i suoi livelli di THC non superano mai lo 0,5%, questa varietà non produce alcun tipo di high psicoattivo, piuttosto sperimenterete una sensazione di calma che vi farà sentire completamente zen. In breve, è la varietà perfetta per combattere i sintomi che possono affliggere il vostro corpo, godendo allo stesso tempo di tutti i benefici di una varietà di cannabis più sostenibile e adatta ad un uso quotidiano. H2: I migliori semi a dominanza indica autofiorenti Se optate per varietà dal ciclo di vita breve (appena 10-11 settimane) che non dipendono dal fotoperiodo per iniziare la fioritura, siamo certi che i seguenti semi di cannabis a dominanza indica autofiorenti saranno di vostro gradimento: PANTY PUNCH AUTO Ancora una volta, i breeders di Seedstockers hanno superato tutte le aspettative con questa autofiorente molto "punch". Si tratta della Panty Punch Auto, il risultato dell'incrocio tra la Pink Panties e la Purple Punch Auto... Una varietà davvero facile da coltivare che si adatta a tutti i tipi di ambienti e scenari. Se non avete molto tempo per prendervi cura di questa bellezza, lei non ve lo rinfaccerà e diventerà autonomamente una pianta matura in sole 11 settimane di vita, con dimensioni che si adattano perfettamente a qualsiasi grow-box. Se coltivata outdoor, soprattutto durante i mesi estivi più caldi, questa varietà è in grado di decollare davvero, regalando cime super fruttate con chiari tocchi di erbe e di spezie. Tutti questi elementi si combinano per produrre un mix delizioso incredibilmente piacevole da fumare o da vaporizzare. STICKY FINGERS AUTO I nostri breeders di Seedstockers hanno creato la Sticky Monkey, una discendente della Gorilla Glue #4 con la genetica del fenotipo "Thin Mint" della rinomata Girl Scout Cookies. Tutto ciò si traduce in una varietà che rende felice chiunque, non solo per il suo sapore dolce, ma anche per la sua facilità di coltivazione e i suoi raccolti XL. Le cime bianche e cariche di resina sono ideali per preparare oli, wax, edibili e qualsiasi altra cosa vi venga in mente di fare con la cannabis di alta qualità. Quando iniziate a fumare la Sticky Finger Auto, vi sembrerà di essere davanti al bancone di una pasticceria: il suo aroma dolce sa di torte e biscotti appena sfornati, e il suo gusto lo completa perfettamente. Le sfumature sono fresche, con un tocco di menta e di spezie ed un sapore di pino appena tagliato. Il contenuto di THC è appena superiore al 20%, quindi è una varietà delicata... non vi farà sballare, ma solo rilassare completamente e totalmente. CANDY DAWG AUTO Siamo riusciti ad adattare una delle genetiche star del nostro catalogo per tutti quei coltivatori desiderosi di ottenere dei raccolti straordinari ma senza aspettare troppo a lungo. Per ottenere questo risultato, abbiamo incrociato la genetica originale di Candy Dawg (Candy Kush x Chem Dawg x OG Kush) con una varietà ruderalis davvero speciale. Il risultato è stato un ibrido a dominanza indica capace di trasformarsi da seme a pianta matura in soli 70 giorni di fioritura. Una volta completato l'incrocio, sono stati selezionati gli esemplari con i livelli di THC maggiori, assicurandosi al contempo di preservare il suo distinto e denso sapore Kush, con sfumature di caffè e diesel. Proprio grazie al suo lignaggio Kush, questa pianta non è troppo esigente in termini di coltivazione e di fertilizzazione, quindi è particolarmente adatta ai principianti. Inoltre è un'ottima opzione per terrazze e balconi, in quanto può produrre un generoso raccolto di alta qualità con un minimo di 5-6 ore di luce solare diretta. Allora perché state aspettando di mettere le mani su questa varietà? ---