Le varietà autofiorenti sono semi di cannabis facili da coltivare, perfette per chi muove i primi passi in questa nobile arte. Rispetto ai semi femminizzati tradizionali, queste piante non dipendono dal fotoperiodo e crescono più velocemente, riducendo il rischio di problemi causati da parassiti e funghi che possono compromettere l’intero raccolto.
A differenza dei semi sativa, che spesso richiedono più spazio e tempi di fioritura più lunghi, la Blackberry Gum Auto è una varietà indica compatta e robusta, ideale sia per coltivazioni indoor che outdoor. Infatti, questi sono semi di cannabis indoor perfetti per spazi ridotti, ma anche ottimi semi di cannabis outdoor per climi temperati.
Nonostante le autofiorenti richiedano generalmente meno cure, ci sono comunque alcuni accorgimenti da considerare per ottenere i migliori risultati. La Blackberry Gum Auto è particolarmente adatta ai coltivatori principianti perché, con un minimo di attenzione, può produrre raccolti abbondanti e infiorescenze con livelli di THC elevati.
● Evitare il trapianto: Una delle premesse più importanti quando si coltivano le varietà autofiorenti è quella di evitare che si stressino. Sappiamo che lo stress non è mai positivo per nessun tipo di pianta di cannabis, ma è particolarmente importante assicurarsi che ciò non accada con le autofiorenti perché hanno un periodo di crescita specifico, il quale non dipende dal fotoperiodo. Ciò significa che la Blackberry Gum Auto inizia a fiorire automaticamente dopo le prime 3 o 4 settimane. A differenza delle varietà femminizzate fotoperiodiche, le autofiorenti non dovrebbero essere spostate di vaso in vaso perché sono particolarmente sensibili e potrebbero stressarsi smettendo di crescere. Il nostro consiglio è quello di mettere i vostri semi di cannabis di Blackberry Gum Auto direttamente nel vaso finale una volta che i semi sono germinati.
● Utilizzare un substrato aerato: I semi di cannabis di Blackberry Gum Auto crescono meglio in un substrato aerato perché le piante possono accelerare il loro processo metabolico, sfruttando al massimo ogni giorno della loro vita e potendo dare il meglio di sé. Vi consigliamo di utilizzare una miscela fatta da ¾ di terriccio e ¼ di fibra di cocco, o un altro tipo di substrato aerato, come la perlite o l'argilla espansa. In questo modo il substrato diventa meno denso e non si compatta eccessivamente al momento dell'irrigazione. Una cosa da evitare assolutamente quando coltivate la Blackberry Gum Auto è un terreno zuppo d'acqua.
● Irrigazione: Come abbiamo appena detto, l'irrigazione eccessiva è uno degli errori più comuni che i coltivatori commettono con le varietà autofiorenti, soprattutto durante la loro prima fase di vita. Durante le prime due o tre settimane di crescita della Blackberry Gum Auto, è fondamentale annaffiare in modo leggero ma frequente. In questo modo, eviterete di bagnare troppo il terreno ed eviterete che la vostra pianta di cannabis anneghi. Esattamente come il trapianto, questo potrebbe ostacolare la crescita impedendo ai semi di Blackberry Gum Auto di svilupparsi correttamente.
● Evitare le tecniche di potatura o di training: Le genetiche autofiorenti hanno un ciclo di vita molto breve. Questa è una delle loro caratteristiche principali, ma è anche il motivo per cui le tecniche di potatura (come il Topping o il Fimming) o qualsiasi altro tipo di training (come SCROG o LST) non sono raccomandate. Il periodo vegetativo di queste piante è così breve che non avrebbero abbastanza tempo per riprendersi da uno qualsiasi di questi metodi e finirebbero, quindi, per essere controproducenti. Solo i coltivatori molto esperti riescono ad applicare con successo queste tecniche sulle autofiorenti nei sistemi idroponici o aeroponici, i quali accelerano al massimo i processi metabolici delle piante. Tuttavia, se non avete ancora un livello di conoscenza e di dimestichezza elevato, probabilmente è meglio lasciare stare questo tipo di tecniche.